Recupero di vecchi vasconi di cemento mediante rivestimento impermeabile
Hai provato a riparare la tua cisterna o vasca in cemento con collanti, adesivi, pitture, poliuretano, resine, cemento osmotico o malte cementizie?Non ha funzionato? Dopo 6 mesi sei di nuovo punto e a capo? Dopo un anno perde di nuovo? Si è crepata ancora?
Non preoccuparti, non è successo solo a te: è un classico! La soluzione definitiva è il telo.
Domande per poter elaborare un preventivo:
1) FOTO E FILMATI: costituiscono il dato essenziale per poter valutare la fattibilità dell'opera da eseguirsi: è sempre dalle foto che emergono le criticità del lavoro e le difficoltà chiave da affrontare. Il disegno progettuale o un rilievo talvolta non rendono l'idea a sufficienza e, soprattutto, capita spesso che progetto e realtà non corrispondano.Se anche attualmente la vasca fosse piena e inaccessibile, comunque servirebbero le foto anche dall'interno.
2) MISURE: interne, esterne e spessori dei muri.
3) MATERIALE: La cisterna è in calcestruzzo? Mattoni? Acciaio? Polietilene? Altri materiali?
4) FORMA: Che forma ha? Cilindro? Parallelepipedo? Altro? La vasca è in squadra o fuori squadra?
5) ACCESSIBILITA': La vasca è accessibile? Come? È a cielo aperto? È chiusa? È interrata o fuori terra? C'è una botola? Di che dimensioni? Ci passa un rotolo di telo lungo 2 metri diametro 50 centimetri? Ci stanno dentro 2 persone per lavorarci?
6) TUBAZIONI: Ci sono tubazioni che entrano ed escono dalla vasca? Troppo pieno, adduzione, scarico? Dove sono posizionati? Di che misura sono? Di che materiale sono? Ferro? Polietilene o altro?
7) RESISTENZA STRUTTURALE: Le mura reggono? Se impermeabilizziamo la vasca e poi viene riempita, è in grado di reggere la pressione idrostatica interna oppure le mura si sono troppo deteriorate e c'è il rischio che cedano? L'impermeabilizzazione garantisce la tenuta stagna: è compito e responsabilità del committente verificare la tenuta strutturale del manufatto. Le mura possono eventualmente esser tassellate? Reggono almeno l'inserimento dei tasselli per tenere sù bandelle e teli, oppure il cls e/o l'intonaco sono friabili?
8) OSTACOLI: Ci sono altre strutture all'interno quali pali centrali? Gradini? Sussistono impedimenti all'impermeabilizzazione quali scale, tubazioni agganciate alle pareti? Altro?
9) DESTINAZIONE D'USO: A cosa serve questa riserva idrica? Antincendio? Acqua potabile? Irrigazione? Balneazione?
10) CERTIFICAZIONI: Sono necessarie particolari certificazioni? Per esempio, l'acqua è destinata ad uso umano quindi si richiede la certificazione per acqua potabile?
Impermeabilizzazioni: ripristino di vasche in calcestruzzo che presentano perdite; riparazione definitiva delle crepe.
In maniera del tutto simile a quanto avviene per i lagoni in terra, è possibile rivestire con teloni presaldati, preformati o presagomati o saldati in loco anche vasche già esistenti in cemento che presentano perdite o crepe, altrimenti difficilmente riparabili.Ciò significa poter riutilizzare il proprio vecchio serbatoio, senza quindi acquistarne o costruirne uno nuovo (in acciaio, cemento, calcestruzzo o altri materiali).
Anche quando le pareti sono a 90° non c'è nessun problema: possiamo produrre teloni impermeabilizzanti sagomati pre-saldati in fabbrica, su misura e nella forma desiderata.
Si può personalizzare ad hoc il rivestimento impermeabile anche per prevedere appositi attacchi per i tubi di scarico, di adduzione e per il troppo pieno.
Il ripristino è garantito da una perfetta tenuta stagna, grazie a teli impermeabili in polivinilcloride (PVC), poliolefine polipropilene (PP), polietilene (PE) alta o bassa densità (HDPE o LDPE), ethylene propilene diene monomero (EPDM, di marca Firestone o Carlisle o Hidrostan), con spessori differenti e con garanzie che possono variare da 5, 10 sino a ben 20 o persino 30 anni, a seconda del tipo di materiale impiegato, delle modalità e del luogo di installazione.
Ormai da decenni, ci siamo specializzati nella fornitura di teli atossici "Fish & Plant Friendly" (idonei per pesci, quali le carpe koi, o per piante fitodepuranti), teli certificati per acqua potabile.
Tuttavia, si noti che forniamo solo i teli, non anche le piante e i pesci: la nostra specializzazione sono le impermeabilizzazioni e i rivestimenti.
Su richiesta, possiamo fornire anche filtri, pompe, materiale idraulico, raccorderia, valvolame, etc.
Con modalità simili, è possibile ricoprire con guaine impermeabili anche piscine destinate alla balneazione o biopiscine.
1 - Vasca rotonda di cemento crepata riparata
(Sanremo, Provincia di Imperia, Liguria, 2023) Questo è il metodo più semplice per recuperare una vecchia cisterna circolare di calcestruzzo armato che presenta perdite dovute alle crepe che tipicamente si formano dopo svariati anni di inutilizzo. Quando il recupero mediante l'impiego di malte o resine o prodotti tipo Mapelastic fallisce, la soluzione definitiva è rivestire le pareti interne con un telo impermeabile realizzato in forma e su misura.
2 - Cisterna in calcestruzzo ammalorata impermeabilizzata
Il telo impermeabile Aquatex EX 0,6 mm. viene realizzato su misura e nella forma desiderata, per qualsiasi dimesione, fino a un massimo di 30 metri di diametro e 5 metri di altezza. Viene risvoltato all'esterno del cilindro sulla sommità per circa 25 cm. Come si vede nella foto, la guaina si blocca alle pareti, mediante il tiraggio di uno o più cricchetti in acciaio inox (forniti in dotazione) che stringono la bandella presente nel passalaccio. Tempo di produzione e consegna: circa un mese.
3 - Impermeabilizzazione con copertura
(Sanremo, 2024) Questa vasca circolare di cemento è stata impermeabilizzata internamente con un telo in polipropilene Aquatex EX 0,6 mm. realizzato in forma in fabbrica.
Anche la rete di copertura antialghe in tensione è stata prodotta su misura e dotata di asole ed elastici, quindi fissata mediante corde in acciaio, ganci e tasselli.
Anche la rete di copertura antialghe in tensione è stata prodotta su misura e dotata di asole ed elastici, quindi fissata mediante corde in acciaio, ganci e tasselli.
4 - Impermeabilizzazione di una fontana a cascate
(Varese, 2023) Questa vasca in cemento con 2 cascate a lame d'acqua è stata impermeabilizzata con un telo in gomma EPDM nero da 1 millimetro di spessore. Sono stati fissati gli attacchi alle tubazioni mediante l'impiego di passanti Tradux da 63 mm. e flange laterali ECO da 110 mm. e gomma cruda Flash Foam per i rinforzi e nelle pieghe.
La guaina impermeabile è sorretta da bandelle in alluminio tassellate alla muratura.
La guaina impermeabile è sorretta da bandelle in alluminio tassellate alla muratura.
5 - Impermeabilizzazione di una vasca rettangolare in cemento
(Alba, provincia di Cuneo, 2023) Lavoro in collaborazione con Langaponica, presso Acquaponic Design SRL: si tratta di una vasca in calcestruzzo armato, completamente impermeabilizzata, impiegando un telo in pezzo unico di Carlisle EPDM da metri 15,25 x 19,48 e spessore 1 mm. piegato negli angoli (senza tagli e senza risaldature), oltre a 3 rotoli da 2x50 metri di geotessuto protettivo da 300 grammi e spessore 1,5 mm.
6 - Tubazioni passanti per la guaina di EPDM
7 - Vasca di cemento da riparare
9 - Fissaggio del tessuto protettivo
11 - Sovrapposizione del TNT
13 - Barre di acciaio e tasselli
15 - Pieghe nel telo? No problem!
17 - Saldature attorno al troppo pieno
19 - Troppo pieno completato
20 - Vasca di cemento impermeabilizzata
La copertura galleggiante ha solamente lo scopo di evitare la formazione algale: poiché i raggi UV non penetrano nell'acqua, le alghe non si formano e questo permette di mantenere l'acqua pulita in maniera sufficiente da poterla poi utilizzare per l'irrigazione in serre o altri scopi, senza dover installare un impianto di filtrazione particolarmente invasivo. Ciò significa anche che l'acqua piovana penetra nella vasca: eventualmente si renderà necessario un tubo per il troppo pieno.
21 - Riparazione completata
Vasca di cemento recuperata e pronta all'uso. Cliccando sul preview si aprirà la foto in alta risoluzione. Con uno zoom, è possibile notare il posizionamento del troppo pieno di cui alla foto n° 13 e il raccordo (azzurro) per la chiusura della ''ciambella di tubo'' che costituisce la circonferenza della copertura galleggiante.
23 - Riempimento della vasca recuperata
24 - Impermeabilizzazione di vasche interrate
(Imperia, 2014) E' possibile recuperare non soltanto vecchi vasconi di cemento aperti di campagna, ma anche vasche interrate o sotterranee per condomini e case rurali, sempre mediante l'impermeabilizzazione con teloni presaldati e sagomati in forma esatta secondo progetto o rilievo, oppure saldati su misura in loco. Rispetto alle impermeabilizzazioni mediante siliconi, pitture, bituminose, catramine o collanti in generale tipo Mapelastic, questa posa in opera rappresenta una soluzione alternativa nonché definitiva.
25 - Botola di accesso alla vasca interrata
Spesso purtroppo la botola di accesso alle vasche sotto terra ha un passaggio molto angusto e ristretto, tuttavia ciò non ci impedisce di accedere e realizzare la posa in opera: al massimo, il telo non potrà essere pre-saldato in un pezzo unico perché non entrerebbe attraverso il "passo d'uomo", ma verrà saldato in loco, come in questo caso. Il tubo giallo è quello del sistema di areazione e ricircolo dell'aria, che altrimenti diventerebbe irrespirabile.
26 - Saldature del telo di protezione
Di solito quest'operazione non è strettamente necessaria, tuttavia, per specifiche fattispecie, è possibile saldare a caldo anche il tessuto protettivo, come si vede nella foto. In questo caso è stato fuso per poterci camminare sopra e spostare i teli impermeabili più liberamente: senza trascinarlo durante la posa in opera. Nei laghi artificiali, è una tecnica che viene utilizzata solo in caso di forte vento, altrimenti ci si limita a sovrapporre il geotessile per 5-10 cm.
27 - Guaina impermeabile sulle pareti
La guaina impermeabile deve essere sollevata e bloccata sulla cima della parete. In questo caso, il telo nero in PVC è stato fissato con barre d'acciaio forate e tasselli (come nelle foto precedenti, per la vasca in Sardegna). Altre volte, quando il muro è molto più alto, è necessario fissarlo utilizzando anche appositi collanti, in grado di far presa sul cemento.
28 - Saldature della guaina realizzate in loco
E' possibile saldare a caldo sia il PVC sia il polipropilene, così come il polietilene e altri materiali, mentre l'EPDM va vulcanizzato a freddo, utilizzando un primer. Per poter far passare il telo attraverso la botola, senza doverla spaccare, è stato deciso di eseguire la saldatura sul posto, infatti si può notare il telo di fondo arrotolato, proprio per questa ragione.
29 - Impermeabilizzazione di qualsiasi forma e dimensione
30 - Barre di acciaio e tasselli
La guaina impermeabilizzante viene fissata alla cima della vasca di cemento sotto terra, mediante bandelle d'acciaio preforate e tasselli. Bisogna far attenzione a proteggere i piedini delle scale, al fine di evitare di forare la guaina stessa. Per il tetto della cisterna, ovviamente, l'impermeabilizzazione non è necessaria.
31 - Silicone sulle barre
33 - Botola di ingresso alla vasca sotterranea
34 - Misure delle barre di acciaio
Ecco i dettagli delle barre d'acciaio che sorreggono il telo di rivestimento:
• Lunghezza: 1 m (per grandi vasche possono arrivare anche fino a 4 m)
• Larghezza: 4 cm
• Spessore: 4 mm
• Foratura: ogni 10 cm (partendo da 5 cm dal bordo per avere i fori equidistanti da ambo i lati)
• Foro: 6 mm (svasato, per una migliore presa dei tasselli).
• Lunghezza: 1 m (per grandi vasche possono arrivare anche fino a 4 m)
• Larghezza: 4 cm
• Spessore: 4 mm
• Foratura: ogni 10 cm (partendo da 5 cm dal bordo per avere i fori equidistanti da ambo i lati)
• Foro: 6 mm (svasato, per una migliore presa dei tasselli).
35 - Fissaggio del telo con barre di acciaio
Ringraziamo Roberto Passatore per queste 3 foto scattate a Nemi: il ns. cliente ha realizzato in proprio l'impermeabilizzazione della sua cisterna interrata, con successo. E' infatti possibile acquistare sul ns. sito le geomembrane in caucciù sintetico vulcanizzato nonché i tessuti di protezione, per poi terminare la posa in opera anche a livello amatoriale: non è un'operazione complicata. La ditta Benza è sempre disponibile e può fornire tutti i consigli per ogni specifico caso.
37 - Vasca a forma di parallelepipedo
(Rieti, 2019) Mediante l'ausilio di un paio di operai, un ns. cliente ha brillantemente realizzato l'impermeabilizzazione di una vasca interrata con pareti in cemento, a forma di parallelepipedo misure 3 x 3 h 2,5 metri e pareti a 90°, impiegando un telo rettangolare da 9 x 9 metri in Firestone EPDM di spessore 1,02 mm. piegandolo sul posto e fissandolo mediante bandelle d'acciaio.
38 - Rivestimento in gomma di una vasca rettangolare
(Genova, 2018) Impermeabilizzazione di una vasca in cemento rettangolare, collocata in un giardino botanico, mediante l'impiego di teli in gomma atossica Firestone EPDM da 1,02 mm. Posa in opera eseguita in un solo giorno con 5 operai specializzati.
La geomembrana è dotata di una garanzia ventennale, tuttavia la durata stimata per questo genere di applicazioni supera anche i 40-50 anni.
La geomembrana è dotata di una garanzia ventennale, tuttavia la durata stimata per questo genere di applicazioni supera anche i 40-50 anni.
39 - Rifiniture in cemento
41 - Attacchi a serbatoio in plastica da 63 mm.
Per il troppo pieno e lo scarico, passanti attraverso le pareti di calcestruzzo, sono stati impiegati 2 "tradux" da 2 pollici: doppie viti con guarnizioni, simili alle cosiddette "pilette" o attacchi a serbatoio.
Negli angoli è possibile notare il rinforzo per il fissaggio delle pieghe, realizzato mediante un apposito nastro vulcanizzante.
Negli angoli è possibile notare il rinforzo per il fissaggio delle pieghe, realizzato mediante un apposito nastro vulcanizzante.
42 - Impermeabilizzazione di una vasca per acqua piovana
43 - Raccordo Tradux per il troppo pieno
(Isola del Giglio, 2018) Le bandelle d'alluminio sorreggono il telo impermeabile in Firestone EPDM da 1,02 mm. Il tradux (passante per tubi e cavi elettrici nei teli impermeabili) viene impiegato in questo caso con la funzione di troppo pieno; un altro ancora è stato utilizzato quale scarico di fondo della vasca.
44 - Impermeabilizzazioni di vasche in cemento
(Ventimiglia, 2016) Vecchi vasconi che perdono possono essere recuperati definitivamente con questo semplicissimo metodo: un saccone impermeabile presaldato e sagomato in forma in fabbrica, dotato di asole, bandelle e cricchetti per il fissaggio, è stato dispiegato all'interno della vasca di cemento che presentava delle perdite. Questa soluzione permette di risolvere in maniera davvero definitiva il problema delle crepe, che invece non sempre è risolto a lungo termine, mediante siliconi, collanti o pitture impermeabili.
45 - Foro di passaggio scarico nel cemento
47 - Telo protettivo per il fondo
48 - Bandelle di acciaio, tasselli, rondelle
Abbiamo fissato con tasselli e rondelle alcune barre d'acciaio sul bordo del vascone di cemento, al fine di aumentarne lo spessore e, in seguito, poter fissare il sacco impermeabile mediante gli appositi cricchetti da stringere. I bulloni sono stati tagliati con un seghetto a ferro, per evitare spuntoni: al centro della foto il lavoro finito, a destra una vite deve ancora essere segata.
49 - Impermeabilizzazione del tubo di scarico
50 - Impermeabilizzazione dello scarico di fondo
Lo scarico di fondo, fissato alla tubazione da poco costituita, è stato reso a tenuta stagna, grazie ad un nastro autoagglomerante e un nastro impermeabilizzante. L'attacco in polipropilene, che una volta aveva una forma conica, è stato piegato a soffietto e dunque opportunamente impermeabilizzato, quindi tagliato della misura desiderata.
51 - Tessuto protettivo per le pareti e per il fondo
(Gressan, Valle d'Aosta, 2021) Così come avviene anche per l'impermeabilizzazione dei laghi artificiali, il primo passaggio è sempre la stesura del geotessuto di protezione: in questo caso era un po' più complicato, perché bisognava far aderire bene il poliestere tessuto non tessuto alle pareti. La particolarità di questa cisterna interrata era che in realtà fosse costituita da 2 vasche comunicanti tra loro: si può notare infatti l'apertura in alto a destra.
52 - Impermeabilizzazione cisterne interrate di cemento
(Val d'Aosta, 2021) Ecco il lavoro finito, una volta terminata l'impermeabilizzazione della vasca in cemento sotterranea, una volta riparata dalle crepe, grazie all'impiego di un telo impermeabile. E' possibile notare le piastrelle sul fondo e la tubazione per il troppo pieno. Al termine dei lavori, la cisterna interrata verrà riempita d'acqua piovana e per l'aspirazione dell'impianto di irrigazione verrà impiegata una pompa sommersa.
53 - Botola di accesso
(Gressan, 2021) La botola d'accesso o passo d'uomo è costituita da un'apertura nella copertura della cisterna di cemento interrata: qui la vediamo alla fine dei lavori di impermeabilizzazione, con il telo impermeabile fissato fino ai bordi mediante tasselli e bandelle. Vi ricordiamo che per questa tipologia di lavorazioni è necessario personale qualificato dotato di apposito patentino per lavori in spazi confinati.
54 - Impermeabilizzazione con gomma cruda
(Gressan, 2021) Le tubazioni in PVC arancione da acquedottistica per il troppo pieno sono state impermeabilizzate con il telo per laghetto Pondgard EPDM, mentre i rinforzi attorno al tubo stesso sono stati realizzate come nel filmato Firestone, utilizzando la gomma cruda detta "Flash Form" e il relativo "Primer per vulcanizzazioni".
55 - Vasca prima della bonifica
(Saint Tropez, Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel sud-est della Francia, anno 2021) Ecco 2 foto accostate che mostrano esattamente come si presentava la vasca di stoccaggio acqua piovana per l'irrigazione, prima della sua bonifica: fondo sporco e mal ridotto, pieno di alghe ed erbacce, cemento da rifare, ferri di armatura che fuoriuscivano dalle pareti, intonaco completamente rovinato.
57 - Impermeabilizzazione cisterna rettangolare in cemento
59 - Ripristino di un laghetto con muri in cemento
(Camporosso - Dolceacqua, Liguria, 2023) Questo laghetto con muri verticali a 90°, presentava importanti perdite dovute alle crepe nel cemento, anche dopo svariati tentativi di ripristino mediante l'impiego di collanti, poliuretano, resine, cemento osmotico o malte cementizie. Grazie al telo impermeabile in EPDM, è stato possibile recuperarlo completamente. Si noti che nonostante la forma pressocché ovale, il telo non presenta pieghe eccessivamente sgradevoli sui bordi. In basso a destra: un filtro OASE BIOSMART 36.000 Lt.
