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1 - Lago ornamentale in residence di lusso
(Tirana, Albania, 2022) Realizzazione di un lago a scopo ornamentale, per un residence di lusso. Si ringraziano per la collaborazione:
• Arch. Ettore Tricarico
Via Pisciniello 2, Terlizzi BA
tel/fax 0803519538
mob. 3929813042
office@architettotricarico.it
www.architettotricarico.it
• Le ditte Alar Consulting e Alba Elettrica
• Arch. Gianpietro D'Amato.
• Arch. Ettore Tricarico
Via Pisciniello 2, Terlizzi BA
tel/fax 0803519538
mob. 3929813042
office@architettotricarico.it
www.architettotricarico.it
• Le ditte Alar Consulting e Alba Elettrica
• Arch. Gianpietro D'Amato.
2 - Laghetto in fase di costruzione
L'impianto di filtrazione è stato realizzato con prodotti OASE:
• Filtri a tamburo Proficlear Premium XL
• Moduli Moving Bed XL
• Lampade UVC Bitron Gravity in acciaio Inox
• Una pompa Aquamax Eco Titanium e 4 pompe Eco Expert
A tal proposito, consulta il filmato n° 9 della nostra videogallery intitolato "Filtrazione biologica a moduli per laghetti carpe koi e fitodepurazione".
• Filtri a tamburo Proficlear Premium XL
• Moduli Moving Bed XL
• Lampade UVC Bitron Gravity in acciaio Inox
• Una pompa Aquamax Eco Titanium e 4 pompe Eco Expert
A tal proposito, consulta il filmato n° 9 della nostra videogallery intitolato "Filtrazione biologica a moduli per laghetti carpe koi e fitodepurazione".
3 - Atossici ecocompatibili non rilasciano sostanze
Per impermeabilizzare questo lago ornamentale con piante acquatiche, sono stati impiegati circa 1.500 metri quadrati di guaina vulcanizzata OaseFol EPDM Carlisle Aquatough 1 mm.
Tutti i nostri teli per laghetti sono atossici ed ecocompatibili con piante e pesci (Fish & Plant Friendly): non rilasciano sostanze tossiche o nocive per la vita acquatica.
Tutti i nostri teli per laghetti sono atossici ed ecocompatibili con piante e pesci (Fish & Plant Friendly): non rilasciano sostanze tossiche o nocive per la vita acquatica.
4 - Lago con piante acquatiche
La ditta Benza di Sanremo non vende piante acquatiche, si occupa della parte squisitamente tecnica:
• Progettazione della forma e dell'impianto del lago artificiale.
• Impermeabilizzazioni con teli che non rilasciano sostanze nocive.
• Filtrazione meccanico-biologica.
Sapremo comunque indirizzare il cliente verso il vivaio di piante acquatiche più vicino.
• Progettazione della forma e dell'impianto del lago artificiale.
• Impermeabilizzazioni con teli che non rilasciano sostanze nocive.
• Filtrazione meccanico-biologica.
Sapremo comunque indirizzare il cliente verso il vivaio di piante acquatiche più vicino.
5 - Sponde a 45° o a 90°?
In questo laghetto, le sponde a 45° si alternano con quelle a 90°, come si nota in questa foto.
• Forse non tutti sanno che 45 gradi significa che il rapporto è 1 a 1, ovvero: si procede dalla sponda verso l'interno del lago di un metro e al contempo si scende in profondità, verso il basso, di un metro; così anche qualora si trattasse di 2 o 3 metri di profondità e così via. Quindi l'inclinazione è del 100%.
• A 90 gradi, invece, le sponde si intendono verticali, che "scendono giù dritte, a piombo", come un muro.
• Forse non tutti sanno che 45 gradi significa che il rapporto è 1 a 1, ovvero: si procede dalla sponda verso l'interno del lago di un metro e al contempo si scende in profondità, verso il basso, di un metro; così anche qualora si trattasse di 2 o 3 metri di profondità e così via. Quindi l'inclinazione è del 100%.
• A 90 gradi, invece, le sponde si intendono verticali, che "scendono giù dritte, a piombo", come un muro.
6 - Piccole isole per le piante acquatiche
(Tirana, 2022) Tutto attorno al laghetto sono stati realizzati piccoli isolotti dove ospitare le piante acquatiche, impiegando semplicemente terra e pietre, per permettere alle radici delle stesse di accedere alle sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Si noti infine la limpidezza e la trasparenza dell'acqua, nonostante la presenza della vegetazione acquatica.
7 - Impermeabilizzazione con guaina di EPDM
(Rovigo, 2022) Questo lago ornamentale ha richiesto 1.400 metri quadrati di gomma vulcanizzata EPDM. La scelta è ricaduta su questo telo da 1 mm. perché ha molti vantaggi: si tratta di un materiale più resistente e duraturo del polietilene e del PVC. Inoltre, resiste alle temperature estreme, al gelo, ai raggi UV, all'ozono, all'abrasione e alla decomposizione chimica. E' più flessibile, elastico e facile da lavorare rispetto ai materiali plastici e si adatta bene a qualsiasi forma. Ha una resistenza all'allungamento fino al 300% ed è possibile tagliarlo, flangiarlo, saldarlo e riparalo in maniera facile e poco costosa.
8 - Laghetto ornamentale con fontane galleggianti
(Rovigo, 2022) Al termine dei lavori di impermeabilizzazione, il laghetto è stato naturalizzato con pietre, ghiaia e piante. Sono stati quindi inserite 2 fontane galleggianti OASE PondJet Eco dotate di ugelli Vulkan 43-3 Argent, oltre a 4 skimmer di superficie OASE Profiskim 100, nonché un ossigenatore OASE AquaAir Eco 250.
9 - Piante acquatiche per fitodepurazione
10 - Ossigenazione e disinfezione ad ozono
(Rovigo 2022) Coadiuvata da una buona ossigenazione mediante l'impiego di 2 fontane galleggianti OASE Pondjet Eco e un ossigenatore flottante OASE AquaAir 250, nonché un impianto di disinfezione ad ozono, la fitodepurazione permette di ottenere una buona pulizia e una conseguente trasparenza dell'acqua, come in questa foto.
11 - Impermeabilizzazioni di grandi laghi artificiali
13 - Vulcano artificiale di notte
14 - Telo EPDM colore nero
Direste mai che il telo impiegato per l'impermeabilizzazione è di colore nero? Questa foto fuga ogni dubbio sulla non esigenza di teli da piscina azzurri, blu o verdi o colorati in generale, sia per ciò che concerne il fondo del lago, sia per ciò che riguarda le sponde, che appaiono bianche, grazie alla naturalizzazione con la sabbia. Il telo nero presenta inoltre il vantaggio di una minor sporchevolezza.
15 - Spiaggia bianca
17 - Tessuto protettivo in bobine
18 - Saldatura a caldo del geotessuto di protezione
Per evitare che il vento lo sollevi, talvolta viene eseguita in loco la saldatura a caldo del tessuto non tessuto mediante un soffiatore (una sorta di specifico phon a temperatura regolabile) e un rullino. La spinta eolica può infatti costituire un problema, quando la posa in opera dura svariati giorni. Ciò non significa che tutto il geotessile sia da saldare, ma soltanto in alcuni punti per evitare il sollevamento e solo nei giorni ventosi.
19 - Livellamento del fondo
20 - Impermeabilizzazioni di isole e penisole
21 - Saldature delle geomembrane impermeabilizzanti
22 - Camminare sul telo
Una volta ben protetto con il geotessuto per separarla dalle pietre (che comunque vanno eliminate per quanto possibile), non c'è alcuna controindicazione a camminare sulla guaina impermeabile del bacino idrico. Tuttavia è importante evitare di farlo indossando scarpe pesanti o stivali antinfortunistica con suole e tacchi: consigliate scarpe da ginnastica o solo calze.
23 - Palme e prato pronto
24 - Stesura a mano del telo impermeabile
Per tirare le guaine impermeabili per laghi artificiali facendo meno fatica, "il trucco" è molto semplice: si sbatte sù e giù il telone in maniera che si formi un "cuscinetto d'aria" sotto alla membrana, che rende il tiraggio molto più agevole. Quando i laghi artificiali sono molto grandi e la forma è irregolare non si può far a meno di eseguire alcune saldature in loco. Tuttavia, ricordiamo che possiamo produrre teli in un'unica pezza fino a 100x100m.
25 - Stesura con mezzi meccanici
26 - Tiraggio della geostuoia impermeabile
La membrana impermeabile in gomma è altamente resistente alla trazione o allungamento: fino al 300%. Ciò significa che, prima di spezzarsi, un metro di telo EPDM riesce ad allungarsi fino a 3 metri. Il caucciù, infatti, oltre ad un'alta resistenza ai raggi UV e alle temperature (da -45° a + 130°), gode anche di questo grandissimo pregio; è dunque fortemente consigliato qualora si prevedano smottamenti e assestamenti del terreno. Nella foto, possiamo notare come il tiraggio dei rotoli avvenga senza alcun danno alla guaina o stuoia.
27 - Srotolamento delle bobine di EPDM
3 persone spingono il rotolo di Firestone EPDM, sorretto dalle corde, da un palo di acciaio e da un braccio meccanico. Questo perché ogni rotolo pesa circa 580 chili, ha una larghezza di 3 metri (è piegato su sé stesso 5 volte: quando aperto arriva a 15,25 metri) e una lunghezza di 30,5 metri lineari.
28 - Attacchi alle pompe
Per i tubi di adduzione, scarico e troppo pieno si possono eseguire le saldature in loco. Per le tubazioni di immissione ed uscita dell'acqua è sufficiente utilizzare appositi attacchi di passaggio attraverso il telo creati in fabbrica nella forma desiderata (solitamente conica, oppure un cilindro dello stesso diametro del tubo).
29 - Tubazioni di immissione acqua
31 - Realizzazioni di laghi artificiali
33 - Realizzazione di invasi artificiali
Le geomembrane ecocompatibili hanno la dichiarazione di atossicità. Altre tipologie di teli per laghi artificiali sono addirittura certificate per acqua potabile. Altri ancora hanno la dichiarazione di compatibilità con pesci e piante: sono infatti "Fish & Plant friendly", proprio come il Firestone EPDM.
34 - Lagunaggio, progettazione e garanzia
Mentre per i piccoli laghetti da giardino, la posa in opera può essere eseguita da hobbysti a livello amatoriale, la realizzazione di grandi lagune richiede sempre una fase di progettazione e una competenza specifica, così come per una perfetta impermeabilizzazione sono necessari tecnici specializzati, al fine di garantire la tenuta stagna. Il telo ha infatti ben 20 anni di garanzia e una durata stimata, da esperienza diretta sul campo, di almeno 30-35 anni.
35 - Sistema di drenaggio sotto alla geostuoia
Non bisogna dimenticare che, talvolta quando si eseguono gli scavi, può letteralmente "emergere" un imprevisto: una sorgente naturale o acque di falda sotterranea. Per evitare che possano sollevare la geostuoia eco compatibile, una volta posata, è necessario dapprima prevedere un apposito sistema di drenaggio con tappetini "Drainmat" o tubi in noce di cocco disposti a lisca di pesce. Un sopralluogo preventivo da parte di un geologo è dunque consigliabile. E' altresì possibile "far di necessità virtù" mediante l'utilizzo delle acque di falda per riempire il lago, convogliando l'acqua di sorgente in un pozzetto per poi reimmetterla attraverso apposite tubazioni.