CAPITOLATO SERBATOIO DI ACCIAIO GENAP® USO ANTINCENDIO

CAPITOLATO SERBATOIO DI ACCIAIO GENAP® USO ANTINCENDIO

CAPITOLATO SERBATOIO DI ACCIAIO GENAP® USO ANTINCENDIO con progetto esecutivo, certificato UNI-EN 12845:2020, EN 1090

La fornitura dei materiali comprende:
  • Lamiere ondulate di acciaio zincato di lunghezza circa 3 mt. e altezza 82 cm. di spessore compreso tra 0,8 e 2 mm. dotate di fori per l'imbullonatura,
  • Optional: plastificazione delle lamiere dell'anello di base in “Plastisol” colore RAL 6009 (verde scuro), per una maggiore resistenza alla corrosione e contro la ossidazione dovuta ad agenti chimici,
  • Staffe a “L” di ancoraggio a terra e relativi tasselli,
  • Bulloneria: dadi e bulloni, rondelle per il montaggio della struttura,
  • Telo impermeabile Genap® in polipropilene AQUATEX® EX 0,6 mm.,
  • Tessuti protettivi per il fondo e per le pareti,
  • Copertura fino a 7 metri di diametro: rete di copertura anti-alghe in tensione, permeabile alla pioggia, dotata di asole ed elastici per il fissaggio alle rondelle (comprese),
  • Copertura oltre 7 metri di diametro: rete di copertura anti-alghe galleggiante, permeabile alla pioggia, realizzata in forma e dotata di asole per il fissaggio alle tubazioni (corde, tubi, raccordi e fascette eslcusi),
  • Configurazione standard di default degli attacchi alle tubazioni di fondo (salvo differenti indicazioni del progettista):
  • 3 Attacchi conici sul fondo del telo e relativi nastri per il fissaggio di cui:
    1x jockey con diametro tubo compreso tra 32 e 75 mm. (al centro)
    2x aspirazione con diametro tubo max 200 mm. (a destra e a sinistra)
    Gli attacchi ai tubi verranno presaldati in fabbrica a distanza di 1 metro tra loro in linea: 1 al centro, 1 un metro a est, 1 un metro a ovest.
    Ritorni in vasca e carico da sopra a cura e spesa dell'impiantista del committente.
  • 2x Piastre antivortice a tavolino per ottimizzare il flusso in aspirazione e massimizzare il volume utile, dotate di collare per il fissaggio alla tubazione: lastra di lamiera e collare con relativi tiranti in acciaio inox AISI 316 (c.d."acciaio marino"), telaio scatolato quadrato in acciaio inossidabile AISI 304.
Esclusioni dalla fornitura dei materiali:
tutte le tubazioni e la raccorderia, fondazione con platea di cemento armato, valvole, centraline o tubazioni trasparenti o qualsiasi strumento per il controllo di livello, galleggiante per ingresso acqua da sopra, flange per attacchi laterali, collari e altri accessori, impianto di riscaldamento o movimento acqua, passi d'uomo, tetto in acciaio, scaldiglia, scale alla marinara o altre tipologie e tutto quanto non espressamente indicato.

La fornitura dei documenti comprende:
  • Certificazione antincendio UNI EN 12845:2020
  • Certificazione CE del serbatoio specifico: una copia etichetta già apposta sulla lamiera e una copia fornita insieme con la consegna: da non perdere e da conservare a cura del cliente,
  • Relazione antisismica e strutturale conforme alle Normative Tecniche per le Costruzioni DM 14/01/08 e successivi aggiornamenti con DM 17/01/2018 e relativi allegati numerici di calcolo e proiezioni tridimensionali (per redigere tale relazione necessitiamo dapprima di quella geologica a cura e spesa del committente),
  • Progetto esecutivo, compresa la progettazione della platea o del cordolo di cls armato di fondazione e relativi ancoraggi a terra,
  • Tutta la documentazione scaricabile dal sito: https://www.benza.it/doc-genap-acqua tra cui:
  • Istruzioni di montaggio,
  • Manuale d'uso e manutenzione,
  • Certificazione CE EN1090 della struttura di acciaio,
  • DOP: Declaration of performance,
  • Calcolo statico dei carichi a terra di fabbrica.
Esclusioni dalla fornitura dei documenti:
A titolo di esempio non esaustivo elenchiamo alcune delle principali esclusioni: presentazione dei documenti al Catasto e/o al Genio Civile o sui portali telematici di Comuni, Provincie, Regioni o Comunità autonome, collaudo strutturale con sopralluogo ingegnere, compilazione della modulistica per il deposito dei calcoli, suddivisione dei files in più moduli per la presentazione dei documenti, asseverazione di congruità e conformità del progetto strutturale, asseverazione del geologo, asseverazione dell’estensore della relazione geotecnica, relazione illustrativa e scheda sintetica dell’intervento, relazione geologica, relazione geotecnica, relazione sui materiali impiegati, relazione sulle opere di fondazione, planimetria generale, progetto architettonico, relazione tecnica dell'impianto, test e dichiarazione di conformità per acqua potabile (DM n° 174 del 06/04/2004) e ogni altro documento non esplicitamente compreso o pubblicato sul sito.

PROGETTAZIONE STRUTTURALE E ANTISISMICA

Normative di riferimento per il dimensionamento strutturale
Le vasche prefabbricate d'acciaio, antincendio e antisismiche, sono state progettate rispettando le norme vigenti. Nello specifico:
  • legge n.1086 del 05.11.1971 "Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato normale e precompresso ed a struttura metallica"
  • legge n.64 del 02.02.1974 "Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche"
  • Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14.01.2008 e successivi aggiornamenti con Decreto Ministeriale del 17.01.2018: "Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni" (NTC 2018)
  • Circolare Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 02.02.2009 n.617 "Istruzioni per l'applicazione delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni"
  • UNI EN 1993-1-6:2017 "Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 1-6: Resistenza e stabilita' delle strutture a guscio"
  • UNI EN 1998-1:2013 Eurocodice 8 - "Progettazione delle strutture per la resistenza sismica - Parte 1: Regole generali, azioni sismiche e regole per gli edifici"
  • UNI EN 1998-4:2006 Eurocodice 8 - "Progettazione delle strutture per la resistenza sismica - Parte 4: Silos, serbatoi e condotte"
Dimensionamento
Per il calcolo della struttura in elevazione e del suo basamento e' stato considerato un comportamento tridimensionale facendo uso di un modello ad elementi finiti.
Il serbatoio e' stato modellizzato tramite elementi di tipo a guscio mentre la platea e' stata modellizzata con elementi cubici.
Sono state prese in considerazione le azioni dovute al vento, alla neve e al sisma per le diverse zone geografiche in cui e' suddivisa l'Italia.
La progettazione considera le particolari condizioni del terreno su cui poggia la platea e tutte le specificita' del sito in esame.
In particolare per la sicurezza alle sollecitazioni del sisma e' stata considerata la normativa europea (Eurocodice 8 parte 4) recepita dalla normativa tecnica italiana.
Tale normativa, per quanto riguarda gli effetti idrodinamici nel serbatoio in presenza di sisma, considera, come risposta complessiva del liquido, la sovrapposizione di due componenti, quella della massa convettiva e quella della massa impulsiva.
La prima provoca le oscillazioni della superficie libera e quindi si muove asincronicamente rispetto al sisma mentre la seconda si muove in sincronia con il suolo e con il serbatoio.
La combinazione delle due parti, unitamente alla pressione idrostatica ed all'inerzia delle pareti, consente di poter determinare il massimo momento flettente agente sulla parete e con questo condurre le verifiche agli SLU (stati limite ultimi).

PROGETTAZIONE DEI SERBATOI ANTINCENDIO

Normative antincendio per vasche prefabbricate in acciaio
Le principali normative che regolano e dispongono le linee guida per la realizzazione di un impianto di alimentazione idrica antincendio sono:
  • UNI EN 12845:2020 "Installazioni fisse antincendio - Sistemi automatici a sprinkler - Progettazione, installazione e manutenzione"
  • UNI/TR 11438:2016 "Installazioni fisse antincendio - Gruppi di pompaggio - Istruzioni complementari per l'applicazione della UNI EN 12845 (sprinkler)"
  • UNI/TR 11365:2010 "Installazioni fisse antincendio - Chiarimenti applicativi relativi alla UNI EN 12845 (sprinkler)"
  • UNI 10779:2014 "Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti - Progettazione, installazione ed esercizio"
  • UNI 11292:2019 "Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio - Caratteristiche costruttive e funzionali"
In particolare la UNI EN 12845:2020 specifica, in base alla conformazione della vasca e in base al diametro del tubo di aspirazione, la modalita' di calcolo della capacita' utile ai fini antincendio.
Per ogni conformazione della vasca e' possibile stimare il valore utile ai fini antincendio della capacita' di stoccaggio del serbatoio, in maniera da agevolare la scelta della vasca e il suo futuro impiego.
Ogni vasca presenta un progetto antincendio specifico che consente di integrare il serbatoio al progetto generale del sistema antincendio.

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